Web marketing Tips & Tricks: targetizzare i post su Facebook
Immagine via squeezemind.it
Uno dei principali punti di forza dei social media - e di Facebook in particolare - è la capacità di raggiungere un numero globale di persone.
Un post creato sulla propria pagina, quando il contenuto è interessante e ben strutturato, ha la possibilità di viaggiare sulle bacheche degli utenti tra "mi piace" e condivisioni in maniera esponenziale, ampliando sempre di più il pubblico potenziale fino a raggiungere persone - anche sconosciute - che per affinità o altro, possono rivelarsi interessate al prodotto, all'azienda, alla storia che si sta raccontando.
Forse non tutti sanno, però, che la vera forza di Facebook sta anche e soprattutto nel principio inverso: individuare un pubblico selezionato, che ha un interesse o una caratteristica specifica, e indirizzare così il contenuto in maniera mirata, per sollecitare l'interazione di quei determinati utenti.
Questa funzione di targetizzazione, che di solito è associata alle inserzioni a pagamento, è in realtà presente su tutte le pagine, e torna particolarmente utile soprattutto quando l'azienda attua strategie di internazionalizzazione.
Facebook Post Targeting: come attivarlo
La targetizzazione dei post, che come vedremo avviene sulla base di criteri linguistici e demografici, non è presente di default sulla nostra pagina Facebook.
Per attivarla è necessario recarsi nelle Impostazioni della Pagina e, nella voce "Generali" selezionare "Consenti la selezione del pubblico della sezione Notizie e le opzioni di visibilità del post per questa pagina".
Salvate le modifiche, ritornando alla Pagina noterete che sotto al riquadro per il nuovo post compare un piccolo mirino, che segnala l'attivazione della targetizzazione.
Cliccando sul mirino sarà possibile quindi impostare il pubblico di riferimento, scegliendo i parametri demografici che restringeranno la visibilità del post esclusivamente ad un determinato pubblico.
Facebook Post Targeting: perché usarlo
Perché restringere la visibilità di un post se l'obiettivo di Facebook è quello di raggiungere un pubblico sempre più ampio?
La risposta a questa domanda sta proprio nel pubblico.
L'errore più comune che si commette su Facebook è quello di cercare di aumentare la fanbase indiscriminatamente, pensando che ad un numero più alto di fan corrisponda una migliore performance sul social.
In realtà la copertura raccolta da un singolo post è influenzata da una moltitudine di variabili, fra cui la qualità del contenuto e soprattutto la risposta del pubblico.
Se da un lato, quindi, gli investimenti pubblicitari mirati alla raccolta di nuovi fan sono un ottimo strumento per aumentare la voce dell'azienda sul social, dall'altro bisogna cominciare a pensare che non tutti gli utenti sono interessati a tutti i contenuti pubblicati all'interno di una pagina Facebook.
Per questo motivo un'azienda che voglia essere realmente performante su Facebook deve innanzitutto chiedersi cosa piace al proprio pubblico, e come interpretare l'interesse del pubblico nei propri confronti per generare volumi nella vera ed unica moneta di scambio che esiste sui social: l'interazione.
In questo senso la creazione di contenuti di qualità indirizzati ad un pubblico specifico può essere un'arma molto potente per la promozione aziendale, ad esempio per evitare disastri come quello di Melegatti o Grisbì.
Obiettivo: internazionalizzazione
Ma torniamo alla targetizzazione dei post.
Fra i criteri che Facebook mette a disposizione per indirizzare la visibilità di un contenuto c'è la lingua.
Un'azienda interessata all'export e con una strategia di internazionalizzazione precisa, potrebbe ricorrere a questa funzione per pubblicare lo stesso contenuto in lingue diverse senza che questo appaia replicato sulla pagina.
In questo modo il messaggio aziendale viene personalizzato per il pubblico di un determinato Paese, in maniera tale da generare una risposta specifica (ad esempio in concomitanza di una fiera o della presentazione del prodotto all'estero).
L'utilizzo della targetizzazione rappresenta quindi un valore aggiunto, contribuendo a formare negli utenti l'idea di un'azienda con voce internazionale e attenta alle esigenze dei suoi potenziali clienti.
Una risorsa fondamentale, se si considera la portata naturalmente globale dei social media - e soprattuto di Facebook.
Grazie mille, utilissimo post!
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