Tempo di pulizia su Google+: dal 28 Luglio Google avvierà il processo di rimozione delle pagine inattive, non reclamate dagli utenti o non aggiornate da Google My Business, e dei loro contenuti.

Un'operazione che risponde ancora una volta alle esigenze di ottimizzazione del motore di ricerca ma che, d'altro canto, potrebbe comportare la scomparsa di tanti piccoli business - anche da Google Maps.

La notizia, diffusa a partire dal Local Search Forum, indica una volontà precisa del colosso di Mountain View: quella di incentivare gli utenti a reclamare le proprie posizioni e interagire meglio con i servizi di Google My Business.

Cosa fare per evitare la chiusura

Come tutti i social network, anche Google+ funziona meglio quando viene costantemente aggiornato. In più, la gestione di una pagina Google+ attraverso Google My Business integra un insieme di servizi molto funzionali per rendere la propria attività conosciuta sul web, a partire dal posizionamento sulle mappe, per finire con i contenuti fotografici e altre informazioni immediatamente visibili a chi cerca.

Nel caso in cui la vostra pagina Google+ venga rimossa, potete procedere alla creazione di una nuova, sempre attraverso il servizio Google My Business, mantenendola aggiornata proprio come fate (o come dovreste fare) con la vostra pagina Facebook - o il vostro profilo Twitter.

Se avete creato dei contenuti fotografici - specialmente i tour virtuali realizzati in collaborazione con i fotografi certificati Google, questi non andranno persi, e potrete richiederne l'eventuale trasferimento alla nuova pagina contattando l'assistenza clienti.

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